Si è chiusa da poco la 28° edizione del Festivaletteratura di Mantova che si è contraddistinta per la grande attenzione alla sostenibilità.
Con 70 mila presenze, il Festivaletteratura di Mantova si conferma come il più significativo festival letterario d’Italia e fra i maggiori d’ Europa, totalizzando in 5 giorni 320 eventi con 300 autori e autrici nazionali ed internazionali.
I lavoratori del Festival
Ma questa volta non vogliamo raccontarvi degli eventi e degli autori, ma di chi rappresenta il corpo e l’anima del Festival: i “lavoratori” del Festival, un nutrito gruppo di volontari che rendono possibili le molteplici attività del Festival.
A centinaia, in larghissima parte giovani, provenienti da tutta Italia, le famose “magliette blu” accompagnano e aspettano i visitatori nello svolgimento degli eventi; mettono a loro agio gli autori che, non a caso, elargiscono in primis a questi volenterosi il loro ringraziamento.
Sono questi giovani volontari a dare quell’aria di freschezza e di gioia che si respira e coinvolge tutti nei giorni del Festival.
Partecipare come volontario a Festivaletteratura significa rendersi disponibile al lavoro che verrà richiesto dal Festival in rapporto alle necessità che si presenteranno. Le mansioni sono diverse ma tutte importanti per la buona riuscita del Festival
Festivaletteratura all’insegna della sostenibilità
Aggiungiamo poi che anche quest’anno grande è stata l’attenzione posta dal Festival agli obbiettivi di sensibilizzazione del pubblico sui temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.
E’ dal 2011 che il Festival implementa il progetto di sostenibilità “Consapevolezza Verde”, che vede all’interno del programma una forte e capillare presenza di temi e protagonisti della questione ambientale.
Gli incontri di Consapevolezza Verde, a partire dalle edizioni più recenti del Festival, sono stati raccolti in cinque sezioni tematiche, cibo, città, clima, energia, natura. I dibattiti hanno avuto come protagonisti scienziati, politici, attivisti, narratori e giornalisti scientifici.
Dal 2011 gli incontri di approfondimento ispirano azioni concrete volte a diminuire l’impatto ecologico del Festival e lo sviluppo di un’agenda che armonizzi necessità organizzative e sostenibilità ambientale.
Fra le principali azioni intraprese: l’attuazione del piano di mobilità sostenibile, basato su una virtuosa commistione tra mobilità ciclo-pedonale e trasporto pubblico, e lo sviluppo del bosco fluviale, sulle rive del Po, con un programma di piantumazione di alberi teso alla compensazione dell’impronta di carbonio.
Arbos: i quaderni ecologici per Festivaletteratura
In questo contesto sempre apprezzatissimo è il supporto che Arbos dà al Festival attraverso la fornitura di migliaia di quaderni personalizzati, rigorosamente 100% in carta riciclata.
Colorati, ecologici, perfetti da tenere in tasca, nello shopper o in borsa, sono i compagni ideali.
Indispensabili per fermare una riflessione, annotare un pensiero o una frase del tuo autore preferito o, perché no, iniziare quel racconto che da tanto volevi scrivere.
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